Dopo l’inspiegabile moria di caridine avvenuta un paio di settimane (7 su 10 al ritmo di 1 ogni giorno, alcune ritrovate e altre scomparse, carogne mangiate probabilmente dalle lumache che fanno il loro mestiere egregiamente) fa ho deciso, in occasione del Pet show di Bologna, di andare a incontrare nuovamente Michele Toracca per nuovi acquisti, ma soprattutto per consigli sulla gestione dei valori dell’acqua.
La sentenza è stata che la temperatura dell’acqua a 25° e i valori di Kh 12 e Gh 18 sono tutti un po’ alti, quindi per la durezza passerò a un’aumento in percentuale del mix con acqua di osmosi, per la temperatura… apriremo più spesso le finestre.
Quindi ho acquistato 10 nuove caridine varietà Davidi blue + 3 in regalo, più un nuovo ciuffetto di muschio (Giava?), anche quello in omaggio 🙂 .
Da un altro stand invece ho acquistato una magnifica Echinodorus Ozelot Green, la quale sembra essere allelopatica con le Cryptocorine, a svantaggio di queste ultime, ma staremo a vedere; il problema è che ieri sera, arrivato a casa, ho tirato fuori dal sacchetto la piantina e l’ho messa dentro un contenitore con un po’ di acqua dell’acquario: stamattina il risultato erano le punte di tre foglie rinsecchite 🙁 , messa subito in acquario sembra si stiano riprendendo.
Intanto l’ambientamento delle caridine prosegue con il metodo a goccia, con una pignetta di ontano e un pezzetto di verdure secche che stanno apprezzando, mentre per oggi pomeriggio, prima dell’inserimento, è previsto un minimo cambio di acqua dell’acquario di 5 litri.
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